Tai Chi Chuan

Tai Chi Chuan (o Taijiquan)

“Pugilato della suprema polarità”

“Ginnastica di Lunga Vita”! Una millenaria arte marziale cinese anche detta “della divina salute”!

  • Restituisce elasticità e forza a muscoli e articolazioni
  • Calma la mente come un ottimo antidoto contro lo stress

Ormai ampiamente affiancato alle terapie in ambito di fibromialgia, artrosi, ipertensione, stati d’ansia, Parkinson, Sclerosi Multipla, cancro, leucemie, disabilità, degenerazioni e patologie dell’apparato locomotore di vario genere.

Seppur fondandosi su tecniche ed applicazioni marziali, il Tai Chi Chuan utilizza movimenti tranquilli, armonizzati con il respiro, morbidi, fluidi, a volte energici…. per poi ritornare morbidi, movimenti che ricordano una danza silenziosa, ma che in realtà eseguendoli potranno migliorare vari aspetti della propria salute: la postura, l’equilibrio, la coordinazione motoria, la concentrazione la tranquillità interiore, la flessibilità motoria.

Una raffinata arte marziale, quindi, ed una forma di esercizio per la salute ed il BenEssere, che si focalizza sulla percezione del Sé e comprensione del proprio Io tramite aspetti psico-fisici e relazionali, nella volontà di individuare i propri limiti per poterli conoscere a fondo e quindi gestirli/superarli.

“La forza del Tai Chi è fatta di centratura e rilassamento, di solido contatto con la terra, di presenza lucida e calma”

Antica meditazione Taoista, operante a livello sia energetico che fisico, fortemente connessa alla pratica del Tai Chi Chuan nonché insita allo stesso, è il

Ch’I Kung (o Qi Gong).

Anch’esso si fonda su movimenti lenti ed armoniosi basati sulla respirazione, ponendo però le sue origini non tanto nella marzialità ma  nella Medicina Tradizionale Cinese, andando la sua pratica a coinvolgere direttamente i meridiani e stimolare i cosiddetti punti vitali, influendo così sul riequilibrio degli organi e delle loro funzionalità bio-fisiche, oltre che sulla concentrazione e dominio di sé, sul benessere psicologico,emotivo ed umorale.

Il Ch’I Kung, così come il Tai Chi Chuan, richiedono un profondo lavoro introspettivo e l’unione dell’aspetto interno con quello esterno, la costante alternanza tra Yin e Yang, altrimenti gli esercizi si trasformano in una semplice ginnastica.

La condizione di base da ricercarsi nella pratica è quella in cui il Chi (Qi) possa fluire liberamente e in maniera armonica ed equilibrata all’interno del sistema energetico umano.

Lo scopo principale della pratica del TaiJi-QiGong si può definire dunque come la ricerca o il mantenimento dell’equilibrio energetico nella persona.

In particolare, quindi, la pratica costante di tali discipline porta benefici in termini di:

  • rieducazione della respirazione e abbassamento dei livelli di ansia;
  • miglioramento della tonicità e mobilità articolare;
  • aumento di coordinazione ed equilibrio;
  • autoconsapevolezza e rapporto con gli altri (molti esercizi di Tai Chi Chuan si eseguono a coppie);
  • sviluppo della percezione e conoscenza di sé stessi e del proprio corpo, facilitando il riconoscimento dei segnali che esso invia e che spesso rimandano a sottostanti segnali di tipo emotivo (rigidità, tensioni, ansie o rilassamento) o vere e proprie problematiche fisiche.

Permette, data la serenità mentale stimolata dalla pratica, di:

  • dissolvere le strutture dei pensieri negativi sostituendoli con atteggiamenti positivi;
  • rafforzare la capacità di “centratura” interiore, intesa come ricerca di una maggiore stabilità psico-fisica nella gestione della propria vita;
  • potenziare le capacità di difesa (sistema immunitario) e di recupero dell’organismo e rallentarne/contenerne i processi degenerativi;
  • migliorare la funzionalità degli organi interni;
  • incrementare la propria energia interna aiutando la persona a percepirla ed indirizzarla meglio intenzionalmente.

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